Luigi Pirandello rappresenta per il teatro, il romanzo e per il racconto un punto di svolta dal quale la letteratura non è mai più tornata indietro. Lo scrittore siciliano sa mettere nero su bianco e ha il coraggio di pubblicare storie che prima non erano mai state scritte né messe in scena.
Per questo ancora oggi, ottanta anni dopo la sua morte, rimane uno degli autori più apprezzati e più letti.
Con lui la letteratura diventa un gioco, l’unico modo per mostrare con l’implacabile lente dell’umorismo il male che pervade la vita degli uomini. E di questo male sa cogliere gli aspetti più divertenti che però alla fine conducono a un’amara riflessione.
Succede anche ne Il buon cuore, novella pubblicata postuma nella raccolta Una giornata che RiStory vi propone in questa nuova puntata del suo festival dedicato al racconto.
Buona visione e buone letture.