A pensarci bene, la scrittura è un lavoro di indagine, non solo per chi sceglie le diverse sfumature del giallo. Scrivere e prima ancora pensare, significa ritagliare un pezzo di mondo e indagare, studiare, con l’obiettivo di restituire a chi leggerà, un quadro più completo.
I primi appuntamenti di RiStory 2024 hanno riproposto le tinte del giallo, in continuità con le precedenti edizioni: l’ironia della coppia Malvaldi & Bruzzone, la storia del giallo italiano con Luca Crovi, i legal thriller di Perissinotto & d’Ettorre e i misteri delle Langhe con il noir di Orso Tosco.
Nell’indagare la nuova edizione del Festival RiStory, ho pensato di scandagliare il più possibile la realtà con i racconti e le storie, lenti d’ingrandimento fondamentali per chi tenta di comprendere il mondo che ci circonda.
Per declinare il più possibile questo strumento di indagine, mi sono permesso di mescolare in dosi diverse il giallo e il nero, fino a introdurre altre tonalità narrative, sempre nel rispetto delle pareti portanti di un Festival che porterà a Rivalta scrittrici e scrittori da non perdere.
Il direttore artistico
Davide Ruffinengo